Landing page sempre ottimizzate

Published on
August 20, 2025

Come un Conversion AI Agent aumenta il tasso di contatto in 2 settimane.

Le landing page per l'acquisizione di lead hanno un basso tasso di conversione (spesso al di sotto dell'1,5%), frenando la crescita aziendale. Il team marketing sperimenta diverse varianti di copy e layout, ma lo fa in modo manuale e non strutturato.

Il problema

Le landing page per l'acquisizione di lead hanno un basso tasso di conversione (spesso al di sotto dell'1,5%), frenando la crescita aziendale. Il team marketing sperimenta diverse varianti di copy e layout, ma lo fa in modo manuale e non strutturato. Il processo di A/B testing tradizionale è lento, richiede tempo e risorse e non riesce a sfruttare la grande quantità di dati sul comportamento dei visitatori. Questo approccio non permette di capire rapidamente cosa funziona e cosa no, portando a un'inefficienza continua e a lead di scarsa qualità.

La soluzione: un Conversion AI Agent che ottimizza in tempo reale

Reesonance attiva un AI Agent specializzato nell'ottimizzazione delle conversioni web. Questo agente si integra direttamente con il sito web e gli strumenti di analytics (come Google Analytics o Hotjar), agendo come un "growth marketer virtuale" che lavora 24/7. Il suo compito è massimizzare il tasso di conversione di ogni pagina, imparando in modo autonomo dai dati. L'agente:

  • Analizza il comportamento degli utenti in tempo reale: quali sezioni attirano l'attenzione, dove si concentrano i click, quali elementi generano frizione e causano l'abbandono della pagina.
  • Identifica i punti critici nel funnel di conversione e, sulla base di queste analisi, genera automaticamente varianti di copy, titoli, call-to-action e layout.
  • Esegue test dinamici, mostrando versioni diverse della landing page a segmenti di pubblico specifici, ad esempio personalizzando il contenuto in base alla sorgente di traffico (social media, ricerca organica, campagne a pagamento) o al profilo del visitatore.
  • Ottimizza continuamente, basandosi sui dati di performance per promuovere le varianti più efficaci, senza la necessità di riunioni o decisioni manuali.

Cosa cambia

Il Conversion AI Agent trasforma il processo di ottimizzazione da un'attività manuale e saltuaria a un'operazione continua e basata su dati precisi. Il team marketing non deve più "indovinare" cosa funziona, ma può concentrarsi sulla creazione di messaggi di valore. L'agente non solo aumenta il tasso di conversione, ma fornisce anche insight preziosi sul comportamento dei visitatori, trasformando ogni test in una lezione appresa per le future strategie di comunicazione.

Perché funziona?

Perché agisce come un growth marketer virtuale: osserva i dati in tempo reale, testa continuamente varianti e ottimizza con logica adattiva.
Non servono più 10 riunioni per decidere se cambiare il titolo: ci pensa l’agente, con dati alla mano.

Cosa comporta realizzare un progetto come questo

Portare un AI Agent nel tuo team marketing non è solo una questione di tecnologia. È un progetto strategico, che richiede visione, struttura e un partner capace di orchestrare diverse competenze.

Cosa serve davvero:

  • Dati di comportamento accessibili e strutturati
    Serve almeno un sistema attivo di analytics (GA4 o simili), e dati puliti sul traffico e le conversioni.

  • Una piattaforma che consenta modifiche rapide
    Le landing devono essere costruite in modo modulare (es. Webflow, CMS con componenti riutilizzabili) o con supporto tecnico che consenta test rapidi.

  • Strumenti di testing e monitoraggio
    A/B testing (es. VWO, Convert), heatmap, clickmap, form analytics. L’agente non può “fare tutto da solo” se non ha i segnali giusti da interpretare.

  • Modelli AI personalizzati e ben orchestrati
    L’agente deve essere addestrato su prompt adatti al tuo tono di voce, ai tuoi obiettivi e al tipo di contenuto che converte per te.

  • Supervisione e ottimizzazione continua
    Nessuna automazione è efficace se non viene periodicamente “ri-allineata” agli obiettivi reali del business.

Perché non farlo in casa (e dove falliscono i tentativi fai-da-te)

Spesso le aziende tentano test rapidi in autonomia: “usiamo GPT per scrivere le headline”, “facciamo un A/B test semplice”.
Funziona per qualche settimana, poi ci si blocca. Perché?

  • Manca una strategia chiara e un processo di decisione automatizzabile

  • L’AI è usata come un tool, non come un agente integrato nel flusso

  • Nessuno orchestra tool, dati, obiettivi e messaggi in modo coeso

Reesonance invece progetta l’intero sistema: dalla strategia alla messa a terra. L’agente non è solo un pezzo di tecnologia, è una parte del tuo team marketing, disegnata su misura.

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