Da newsletter generiche a campagne mirate

Published on
August 20, 2025

Come un Campaign Optimizer AI lavora sui KPI di click e conversioni.

Un'azienda invia regolarmente newsletter a una mailing list di 30.000 iscritti, ma i tassi di apertura e click sono scarsi (sotto il 15% e 1%)

Il problema

Un'azienda invia regolarmente newsletter a una mailing list di 30.000 iscritti, ma i tassi di apertura e click sono scarsi (sotto il 15% e 1%). Il team marketing intuisce che il problema risiede nella mancanza di personalizzazione, ma le segmentazioni manuali richiedono un enorme dispendio di tempo e risorse. Manca una strategia dinamica per adattare il contenuto alle preferenze specifiche di ogni utente, causando messaggi generici che non colpiscono l'interesse del destinatario.

La soluzione: un Campaign Optimizer AI che orchestra ogni invio

Reesonance attiva un AI Agent che si integra con la piattaforma di email marketing e lavora come un assistente avanzato per il team CRM. Questo agente interviene prima di ogni invio per ottimizzare l'intera campagna, agendo con una precisione che supera la segmentazione manuale:

  • Segmenta gli utenti in tempo reale in micro-gruppi, basandosi su comportamenti recenti, interazioni passate e dati demografici. Questo va oltre la semplice categorizzazione e permette una personalizzazione granulare.
  • Genera automaticamente varianti di oggetto, copy e call-to-action (CTA), testando quale combinazione performa meglio per ogni micro-segmento.
  • Prevede le performance di ogni variante e propone l'orario di invio ottimale per ogni gruppo, massimizzando il potenziale di apertura e click.
  • Integra i risultati di ogni campagna nel proprio algoritmo, imparando continuamente e migliorando le strategie per gli invii futuri.

Cosa cambia

Il Campaign Optimizer AI porta l'automazione a un nuovo livello: non si limita a inviare messaggi, ma prende decisioni intelligenti e adattive per ogni singola campagna. Il team marketing continua a definire la strategia e a produrre il contenuto principale, mentre l'agente si occupa dell'orchestrazione, della personalizzazione e del testing continuo. Il risultato non è solo un aumento dei tassi di apertura e click, ma una relazione più solida e personalizzata con ogni cliente, garantendo che il messaggio giusto arrivi alla persona giusta, nel momento giusto.

Perché funziona?

Perché porta l’automazione a un nuovo livello: non solo invio automatico, ma decisioni intelligenti e adattive.
Ogni campagna diventa un processo data-driven che migliora da solo nel tempo, senza caricare il team.

Cosa comporta realizzare un progetto come questo

Automatizzare la personalizzazione e l’ottimizzazione delle email richiede più di un buon copywriter o di un tool di invio. È un progetto di orchestrazione AI + marketing, che lavora su 4 leve: dati, logica, contenuti e automazione.

Cosa serve davvero:

  • Un sistema CRM/ESP evoluto e integrabile
    La base è una piattaforma di email marketing (es. HubSpot, ActiveCampaign, Mailchimp Pro) che consenta l’accesso via API o webhook per integrare l’agente AI.

  • Dati storici comportamentali
    Email aperte, link cliccati, prodotti visitati o acquistati, tempo dall’ultimo contatto. Più granulari sono i dati, più l’agente può lavorare in modo preciso.

  • Un motore di generazione AI su misura
    Serve una logica che non si limiti a “scrivere email con GPT”, ma che generi varianti coerenti con tono di voce, obiettivi e segmenti.

  • Monitoraggio, test e miglioramento continuo
    Le performance vanno lette, interpretate e usate per addestrare nuovamente l’agente. Questo è ciò che permette di migliorare ogni settimana.

Perché affidarsi a un partner (e non al solo tool AI)

Molte aziende hanno già un buon ESP e hanno testato ChatGPT per scrivere email. Ma manca la logica strategica di orchestrazione.
Ciò che Reesonance offre è:

  • un agente personalizzato che lavora dentro il tuo flusso di lavoro, non a lato
  • una strategia di messaggi, segmenti e momenti di contatto basata sui dati
  • la possibilità di far evolvere il tuo marketing automation da “invio massivo” a campagna intelligente e autonoma
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